Cristina Bruniera | Sabbie Mobili
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Cristina Bruniera

Cristina Bruniera ha sempre trovato nella pittura la sua forma espressiva per eccellenza, dipingendo prima solo per se stessa e iniziando anni dopo ad esporre sulla spinta delle persone a lei vicine che apprezzavano la sua arte. L’apprezzamento è quindi diventato condivisione in esposizioni che dal 2002 hanno avuto luogo in Italia.

Dopo le prime esperienze, la svolta artistica è avvenuta con il lungo soggiorno in Australia a partire dal 1991, dove ha conosciuto le forme e i colori di una natura straordinaria. È colpita dalla sabbia rossa e impalpabile di Ayers Rock e da quella bianca e vetrosa del Queensland, partendo da qui nello studio di una materia sempre diversa a seconda dell’origine.

Origine

L’evoluzione dell’opera di Cristina si esprime in “Australia”, un quadro che non rappresenta ancora la rottura con l’espressività precedente, ma che esplicita – tenendo dentro di sé come uno scrigno – il ruolo che l’esperienza australiana ha avuto nell’attività dell’autrice. L’opera è una riflessione sul viaggio, esternata e riprodotta con pennello a un pelo, lentamente, per riportare sulla tavola e far rivivere il puzzle di immagini ed emozioni impresse nella mente. Nel quadro, attorno ad Ayers Rock, si distinguono mimetizzate e intrecciate tra loro le figure di persone, animali, piante, luoghi, che formano insieme l’unicum Australia. Dopo quest’opera catartica, in cui Cristina ha vuotato la propria mente, inizia per lei l’esperienza materica di rendere concreta la forza conosciuta in quei luoghi.

“La terra in Australia è potenza, è colore che il vento disegna”

La sua opera diventa allora il movimento della natura australe, colto nella continua mutazione degli elementi che si plasmano.

Emozione

Le opere di Cristina Bruniera rappresentano la capacità di cogliere la vita in alcuni suoi istanti, immagini evocate dalla condivisione profonda di un momento vissuto. È l’emozione di fronte alla natura, o la raffigurazione astratta che rappresenta l’Essere di una persona amata, dei figli.

“Ci sono avvenimenti che scandiscono il mio vissuto, sono parte di me. Nelle mie opere personalizzo l’emozione della natura e della vita”.

I lavori nascono dalla capacità di legarsi all’emozione suscitata da un’immagine o da un ricordo, e dalla volontà di condividere questo sentimento con altre persone. A volte prendono forma da un disegno, altre nascono direttamente, come uno “stream of consciousness” che si materializza sotto le mani. Nascono dal muschio attaccato agli alberi, da segni casuali lasciati su un muro, da oggetti la cui forma suggerisce un’idea. Il concetto diventa un’immagine, e poi forma attraverso la mutevole materia della sabbia.  

Sabbia

La sabbia è Terra, è Acqua, Fuoco e Aria.

Sabbia è quel che rimane di una storia di trasformazione, ma è anche nuovo inizio per altre rocce, altre terre.

Una materia sottile e volubile che porta in sé la forza atavica del trascorrere e del mutare della vita. 

Nel calore della sabbia, nella sua forma che cambia con il vento, nelle architetture che crea quando incontra l’acqua, Cristina Bruniera ha trovato l’elemento per realizzare opere che esprimono tutta la forza che ha dentro, tutta la concretezza della vita.

“La sabbia ha percorso una strada, allo stesso modo ogni quadro esce da una propria storia”.

Portfolio